Timbri, cieli e ... panettone!
Vi è mai
successo che fosse il timbro a scegliere voi e non il contrario?
A me e'
successo con questa adorabile nonnina ancora prima che venisse prodotta. Penso
a lei da quando ho visto le bozze dei disegni.
Diciamo che
il panettone mi ha rapito il cuore 😂😂😂
No davvero.
Per chi ha avuto la fortuna come me di nascere e crescere in un laboratorio di
panetteria/pasticceria milanese il panettone rappresenta l'apoteosi della bontà
e della pazienza.
Il panettone
e' il tipico dolce natalizio della cucina milanese e la leggenda narra che la
sua nascita sia stata ' dolcissima'.
Tanto tanto
tempo fa, proprio in questo periodo, nella contrada di Santa Maria delle Grazie
viveva il buon Ulivo degli Atellani, che si innamorò della
bella Algisa, la figlia del fornaio. Per conquistarla si fece
assumere dal padre di lei ed andò a lavorare come garzone al forno. Non
aveva nessuna competenza di pasticceria ma voleva assolutamente fare bella
figura sul padre di Algisa e così provò a inventare un dolce: uso' la migliore
farina del mulino, la impastò con le uova più fresche, con il burro più cremoso burro, con il miele dolce e con l'uva
sultanina. E poi
infornò. Fu un gran successone e tutti vollero assaggiare questo nuovo pane. Alla
fine naturalmente i due si sposarono e vissero felici e contenti.
Il mio papà
finiva sempre di raccontarmi questa storia aggiungendoci la sua morale
personale: 'sai perché e' venuto bene il panettone, Miranda? Perché Ulivo ha
usato due ingredienti importantissimi. L'Amore e la Pazienza. Cerca di metterli
anche tu nelle cose che fai se vuoi che riescano bene!'
Da piccola
mica capivo, ma sapevo che il panettone aveva una preparazione lunghissima,
tante ore di lievitazione e per me la lievitazione è da sempre associata alla
notte. Durante la notte nascono le cose belle e buone, come il pane, il
panettone, i sogni, l'amore...
Va beh tutto
questo farneticare per dirvi che appena ho visto questa nonnina con la faccia
buona ed il panettone in mano pronto per essere offerto.... dovevo
necessariamente trovarle un posto in una notte piena di stelle.
Quindi ..
veniamo alla card;)
Il cielo e'
stato fatto con gli impress reinkers, la mia nuova droga.
In genere li uso per
scrivere ma ho provato ad usarli come acquerelli e ne sono entusiasta perché il
risultato cromatico mi sembra proprio buono... e quindi è con viva e vibrante
soddisfazione che vi comunico che hanno trovato un posto d'onore sulla scrivania;)
ho iniziato dal colore più chiaro e poi ho intensificato aggiungendo due
tonalità più scure.
Il gioco è
semplice basta avere acqua e colore... e l'embosser a portata di mano per
asciugare fra un velo e l'altro.
Le stelle
sono fatte con il white della combo starry di kuretake è una penna gel bianca.
La nonnina
invece e' stata colorata con gli art and graphic (sempre kuretake) in maniera
molto veloce... giusto un paio di dettagli sono stati ripresi con il markerSparkle Clear degli spectrum noir ed il glossy accent (il fiocco del
panettone) e con gli Stickles Bianchi (le parti in pelliccia ECOLOGICA del
vestito). Naturalmente è stata fustellata con la fustella abbinata;)
La scritta è
stata fatta a mano con una penna gel bianca e... è tutta per il mio papà;)
Non mi resta
che invitarvi all'Artigiano in fiera (ci sono i corsi di Debbie... non
perdeteveli) in negozio (ci sarà il mio di brushlettering) e sullo shop on
line.
Mangiate
tanto panettone che è buono;)
Grazie per
essere passati di qua
e ... Happy
stamping a tutti
non imparerò mai a colorare come te, ma mi sento di sfidarti a mangiare panettone... anche chi perde sarà comunque appagata e felice... perché non c'è un dolce più buono del panettone nel caffelatte, ma alla peggio ci accontentiamo del vino... Ovviamente la card è stupenda... ho gli occhi a uvetta e il sorriso a canditi :)
RispondiEliminaChe bellissima storia,le più belle sono sempre legate all'infanzia,al cibo, ai profumi dolci e familiari. La card è uno spettacolo 😘
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