Chi vuole la torta?

 

Buongiorno a tutti! Ormai è marzo inoltrato, la primavera è alle porte e con l'arrivo della bella stagione arriva anche la voglia di picnic in mezzo alla natura, tra prati e cespugli in fiore, magari con una fetta di crostata fatta in casa. Da qui l'idea di realizzare un progetto che simuli una tovaglia apparecchiata per un picnic sull'erba, con una crostata, dei rami, dei fiori di campo e qualche decorazione che richiami il gusto della torta. E se non abbiamo il timbro o la fustella adatta? Beh, a volte basta passare in rassegna tuuuutto il materiale che abbiamo, cercando di guardarlo con occhi diversi!

Così mi sono divertita a realizzare tre diverse tovaglie con tre crostate diverse: una ai lamponi, una al cioccolato ed una ai mirtilli. Senza contare che sono uscita dalla mia zona di comfort: le card di oggi prevedono una sola timbrata e nessuna colorazione, tante fustellate con un pizzico di embossing e ink blending! Ma andiamo con ordine.

Sveliamo subito il mistero: la crostata non è nient'altro che uno dei due centri inclusi nel set di fustelle Sunflower. Secondo me la fustella "a griglia" è perfetta per simulare la pasta frolla ed il cerchio della base per lo strato di confettura sottostante. Ho quindi fustellato entrambi su diversi cartoncini: beige, kraft e natural stone per la frolla; marrone, rosso e viola per le confetture.

Per quanto riguarda la card con la crostata di lamponi, ho fustellato gli elementi decorativi della tovaglia utilizzando uno dei rami e le bacche del set Rametti invernali, a cui ho aggiunto i fiorellini del set Rametti ulivo. Inoltre ho fustellato due cerchi del set Cerchi Big (il 3° ed il 4° in ordine crescente) con del cartoncino bianco per ottenere due piatti.

Per dare un effetto più realistico alle crostate, ho sporcato la frolla con del Distress Oxide Walnut Stain, mentre per le confetture ho usato i Distress Ink: Aged Mahogany per la confettura rossa, Seedless Preserves per la confettura viola e Vintage Photo per quella marrone.

Per aggiungere l'effetto lucido delle confetture, ho embossato le mie basi tamponandole con l'inchiostro Versamark e coprendole di polvere da embossing trasparente, che ho scaldato con l'embosser.

A questo punto ho provveduto all'assemblaggio, incollando a piacimento bacche e fiori sui rametti. Alcune crostate le ho incollate e mantenute integre, in altri casi ho optato per tagliarne una fetta (abbondante!) e simulare così il piatto da portata e il piattino da dolce.

L'augurio è l'unico elemento timbrato di tutta la card: sempre passando in rassegna i vari set, ho scelto il "Chi vuole la torta?" della plancia Fantastic Wishes, che sono andata a timbrare con del Distress Oxide Fired Brick su del cartoncino bianco. Per le versioni mirtillo e cioccolato, ho scelto nuovamente l'Oxide Walnut Stain. Prima che l'inchiostro potesse asciugare, l'ho ricoperto di polvere trasparente e l'ho embossato, come per le confetture. 

A questo punto ho scelto una carta che ricordasse una tovaglia e l'ho ritagliata a 4½" x 4½" e sono andata poi a incollarla e su una base marrone di 4¾" x 4¾". Ho disposto tutti gli elementi al di sopra della base e ho usato del nastro gommato per dare profondità ai due piatti e al sentiment.

Ovviamente la crostata è personalizzabile: se quella ai mirtilli ricorda da vicino quella al lampone, la versione al cioccolato è decorata con delle pepite marroni ottenute dallo scarto della fustella "a griglia".

In più, nelle altre versioni ho aggiunto dei rametti e una nuvoletta con cuoricino dal set Love Mix, insieme al meccanismo rotante (il più piccolo dei due presenti nel set) per i piatti di portata.

Per farlo funzionare ho fissato le alette inferiori alla base della card con dei quadratini gommati, mentre ho applicato della colla all'estremità esterna del cerchio rotante, su cui sono andata ad incollare il piatto di portata.

Un meccanismo molto semplice che permette di far ruotare la crostata. Mentre continuo a domandarmi quale è la mia preferita non posso fare a meno di pensare ad altre possibili varianti di gusto, dal limone al pistacchio. Insomma, un progetto adatto ai golosi come me! 

Spero che l'idea vi sia piaciuta e grazie per aver letto fino a qui!

Giada

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