Giochiamo con il Polyshrink

 


Ciao a tutti! Dopo aver provato questo fantastico materiale me ne sono innamorata e credo che piano piano "polyshrincherò" tutti i timbri che ho! Premetto che non sono un esperta, ma facendo varie prove ho trovato il modo più semplice (per me) di lavorarlo e non sarà solo con i timbri!

Il Polyshrink è una plastica molto simile all'acetato, ma che con il calore si rimpicciolisce assumendo una consistenza simile al vetro o alla resina. Oltre a Polyshrink potete trovarlo col nome di Shrinkplastic o plastica termoretraibile, ma non preoccupatevi in qualsiasi modo lo chiamino il materiale è sempre lo stesso.

Alcune cose importanti da sapere prima di vedere come lavorarlo è doveroso dirle!

1) La cosa fondamentale da tener presente è che questo materiale rimpicciolisce e non di poco! Più o meno il vostro lavoro diventerà 1\4 del progetto iniziale. Immaginate di dividere in quattro quello che volete realizzare e così orientativamente avrete un idea del risultato finale.

2) Per utilizzare il Polyshrink avrete bisogno di un embosser (soffiatore d'aria calda) e il phon per i capelli non va assolutamente bene perché non raggiunge la temperatura necessaria per riscaldare questa plastica. E proprio per le alte temperature necessarie ricordatevi di proteggere sempre la superficie su cui andrete a lavorare. In alternativa si può mettere nel forno da cucina, ma personalmente non ho mai provato. (Trovate tutte le info anche per il forno sul retro delle confezioni).

3) Il Polyshrink viene venduto in fogli in formato A4 ed è disponibile: trasparente, opaco (detto opalino), colorato (bianco, nero, rosso, verde, oro, ecc...) ed anche in versione stampabile. Cliccate QUI per vederli tutti.

Detto questo ora vi mostro come e cosa utilizzo io per realizzare simpatici ciondolini che potranno diventare abbellimenti per i vostri progetti scrap, portachiavi, orecchini e tutto ciò che la vostra fantasia desidera!


Lista materiali:
Per prima cosa timbriamo il soggetto scelto con lo Stazon. Io utilizzo questo tampone ogni volta che devo timbrare su superfici lisce, asciuga velocemente e non va più via. Bisogna però ricordarsi di pulire subito e bene il timbro utilizzato con il pulitore apposito, altrimenti rimarrà inevitabilmente macchiato.


Con il blocchetto abrasivo vado a scartavetrare sul retro con movimenti delicati in modo da non lasciare graffi troppo visibili.


A questo punto coloro utilizzando le matite colorate. Ho provato con diversi marchi e composizioni ed il risultato finale mi è piaciuto in tutti i casi. Ricordiamoci di non calcare troppo la mano e di utilizzare tonalità chiare perché quando sarà rimpicciolito tutti i colori si intensificheranno.
Qui vedete il retro ⬇


E qui il davanti ⬇


Per ritagliare i nostri personaggi possiamo utilizzare sia le forbici che le fustelle abbinate ai timbri. Io utilizzerò le forbici in modo da ritagliare anche lo spazio del foro che mi servirà per appenderli, se avessi usato le fustelle avrei dovuto creare il foro sul disegno, ma detto tra noi...è un po' bruttino.
Quindi con una pinza perforatrice facciamo prima il foro nel punto che più ci piace e poi con le forbici ritagliamo tutto.


Con uno stecchino di legno cerchiamo di tenere fermo il gattino e con l'embosser cominciamo a riscaldarlo. Pian piano vedrete che comincerà ad accartocciarsi su sé stesso… è tutto normale non abbiate paura, appena sarà rimpicciolito uniformemente tornerà ad appiattirsi!



Il passaggio fondamentale per farlo venire bello liscio e senza bozze viene ora! Appena spegniamo l'embosser dobbiamo prendere qualcosa di liscio (nel mio caso utilizzo un blocchetto di acrilico per i timbri) e dobbiamo premere abbastanza forte sul nostro ciondolino. Questo passaggio va fatto quando è ancora caldo, ma se non siete soddisfatte o qualcosa è andato storto possiamo riscaldarlo di nuovo e ripetere la pressione.


I nostri ciondolini sono pronti, cerco di mettervi qualche foto per farvi capire quanto sono diventati piccoli e come sono cambiati i colori.



Ovviamente il Polyshrink non va usato solo con i timbri, ma possiamo decidere di scrivere o disegnare a mano libera utilizzando pennarelli indelebili in modo da poter creare qualcosa di personalizzato. Ho fatto una prova semplicemente scrivendo il mio nome su un banner e questo è il risultato.



Ovviamente lo stesso discorso vale per le fustelle, possiamo utilizzarne di tutte le forme ed anche le scritte! Io non avevo a portata di mano un foglio rosso, quindi ho colorato un pezzo del foglio trasparente utilizzato in precedenza, il risultato non mi dispiace per niente, ma già sento la necessità di avere tutti i colori disponibili!



Spero di esservi stata utile e per qualsiasi domanda o dubbio scrivetemi!
Come sempre vi abbraccio e vi lascio le foto delle prove fatte e finite. Baci, Irene.





















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